Dalla stazione ferroviaria di Bei, piccola cittadina dell’Hokkaido, con un autobus urbano in meno di 20 minuti si arriva allo “Shirogane Blue Pond”, la principale attrazione turistica della zona.
Si tratta di uno stagno artificiale creato per proteggere Biei dal fango e dalla lava dopo l’eruzione del vulcano Tokachi avvenuto nel 1989. Lo straordinario colore blu cobalto delle sue acque è dovuto alla presenza di una miscela di idrossido di alluminio le cui particelle riflettono la luce blu.
Da lì proseguendo per un sentiero con una piacevole camminata si raggiungono le cascate foto cascate.
Facendo ritorno a Biei per l’ora di pranzo consiglio di fermarsi al piccolo ristorante “Daimaru” per provare le specialità del luogo che sono il “tonkatsu” cotoletta di maiale fritta, i “kare udon” una varietà di pasta preparata con farina di grano duro simile alle tagliatelle accompagnato da una gustosa salsa al curry.
A fine pranzo non mi sono fatto mancare il dolce tipico che è un gelato al latte ( il latte è buonissimo in tutta la regione dell’Hokkaido tanto da venir esportato in tutto Il Giappone) accompagnato da un “churro” preparato sul momento, una vera goduria.
Prima di riprendere il treno per Asahikawa consiglio una passegiata rilassante per le strade di Biei che ricorda per la sua architettura un paese del nord europa.