Una delle ragioni di includere Kuching nell’itinerario del  viaggio in Malesia è stata quella di fare un’escursione in giornata nel Parco Nazionale di Bako, la nostra  prima esperienza nella giungla.

Il parco è ben collegato a Kuching con un autobus locale (n. 1 con partenza da una strada dietro il Waterfront Hotel) che in meno di un’ora vi condurrà a Kampung Bako, un piccolo molo dove vengono venduti i biglietti di ingresso al parco. Una piccola imbarcazione condivisa con altri turisti vi condurrà lungo il fiume fino al raggiungimento di una grande spiaggia che segna l’inizio del parco nazionale,

Autobus Kuching Bako
Kampung Bako
approdo sulla spiaggia del parco

A mio avviso la bellezza di questo tragitto vale da sola il prezzo del biglietto.

Dopo aver percorso qualche centinaio di metri raggiungerete l’ufficio dove bisogna registrare la presenza e scegliere quale percorso di trekking verrà fatto perchè vi verranno a cercare nell’ipotesi che vi perdiate.

Ufficio registrazione Bako

Noi abbiamo scelto il “Telok Pandan Becir”, un itinerario di circa 2,5 km caratterizzato da una salita abbastanza impegnativa all’interno della giungla dove l’afa e l’umidità raggiungono livelli altissimi soprattutto durante l’estate.

Bassa marea Bako
Inizio trek con ciabatte

Il mio consiglio è quello di indossare delle comode scarpe da tekking e portarsi  almeno due litri di acqua a persona e qualche snack e non fare come che abbiamo scalato la montagna – giungla con le ciabatte rischiando di scivolare ad ogni passo.

Sono rimasto completamente affascinato dalla vegetazione tropicale e dai suoni della foresta.

Jungle trek
Jungle trek parte seconda
Percorso in passerella
Telok besar

Una volta arrivati alla fine del primo percorso abbiamo deciso di farne un altro di circa 1 km che porta presso una piccola spiaggia il “Telok Pandan Besar” dove alcune barche vi condurranno al punto di partenza a meno che non si intenda rifare tutto il percorso a piedi.

Noi ovviamente abbiamo optato per la seconda soluzione.

Verso le 4 di pomeriggio siamo tornati all’ inizio del parco dove abbiamo ripreso la barca che ci ha riportati al Kampung  Bako.

Non appena siamo rientrati in hotel ci siamo accorti di avere dimenticato la nostra macchina fotografica ( l’eccessiva stanchezza dopo una giornata trascorsa nella giungla gioca brutti scherzi) sull’autobus che ci ha riportato a Kuching, gettandoci nello sconforto più totale convinti di averla persa.

Abbiamo comunque voluto fare un tentativo  per ritrovarla affidandoci allo staff dell’hotel e alla polizia locale che ci hanno aiutato contattare la compagnia degli autobus per segnalare lo smarrimento della nostra macchina fotografica.

La mattina successiva è avvenuto il miracolo quando è arrivato l’autobus, si sono aperte le porte e l’autista aveva in mano la nostra macchina fotografica.